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666: oh, merda, il Diavolo mi è entrato in casa!
Mi è entrato il Diavolo in casa! Tempo fa, a caccia di testimonianze sulle credenze popolari in merito ai tarocchi, ho iniziato a intervistare persone incontrate per strada (le interviste le trovi tutte qui).A Messina mi imbattei in un personaggio pittoresco che candidamente dichiarò: “I tarocchi fanno parte del satanismo, vengono considerati come qualcosa che porta al male. Le persone che fanno i tarocchi col tempo si avvicinano al Diavolo e si allontanano da Gesù; perché chi fa i tarocchi […] crea problemi a chi li riceve […] e sono anche delle persone non veritiere, perché dicono falsità, ti imbrogliano…” Ora, lasciando perdere il satanismo – che è un termine…
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Nulla è per caso; con 3 carte te lo spiego.
Nulla è per caso: che frase romantica! Molto romantica e piuttosto fraintesa… Che ti piaccia o meno – e che tu ci creda oppure no – la nostra vita, le nostre scelte, le nostre azioni, le nostre reazioni… tutto è guidato quasi interamente da una parte di noi che non conosciamo e neanche vediamo. Non voglio definirla “inconscio” perché non ho studiato psicologia e non mi piace usare a vanvera una terminologia di cui non ho profonda conoscenza; né userò il vocabolo “anima”, che oggi è una parola che vuol dire tutto e non vuol dire niente… dirò solo che siamo molto meno coscienti e razionali di quanto ci piaccia…
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Di speranza, disperazione, amore, denaro e coronavirus.
Noi italiani siamo un popolo meraviglioso. È straordinaria, per esempio, la nostra capacità di coltivare nel cuore la speranza. Sopratutto quando un’analisi lucida e razionale ci fornirebbe tutti gli elementi necessari a renderci conto che quella nostra specifica speranza, a cui siamo così legati, è null’altro che illusione. Un esempio nel quale spesso mi imbatto offrendo consulenze tarologiche è la domanda ricorrente: “Tornerà da me?” (con tutte le sue varianti, tipo: “Le cose tra di noi ricominceranno ad andar bene?”, oppure: “Cambierà per me il suo modo di essere?”). Domande che spesso celano (anzi rivelano) una duplice illusione: quella che lui/lei possa tornare da noi, per esempio, ma sopratutto quella…